Come conservare correttamente il miglior tè cinese per preservarne le proprietà benefiche?
Conservare correttamente il tè è essenziale per preservarne tutta la ricchezza aromatica e i benefici per la salute. Ogni tipo di tè ha le sue esigenze specifiche. Ecco le migliori pratiche, ispirate alla tradizione cinese, per preservare la qualità dei vostri tè eccezionali.
Conservazione del tè verde e fresco
I tè verdi e gli altri tè cosiddetti "freschi" sono i più sensibili all'ossidazione. Perdono rapidamente i loro aromi e benefici se le condizioni di conservazione non sono ottimali.
In Cina, solitamente li conserviamo nel congelatore, in confezioni ermetiche, per preservarne la freschezza per un anno intero.
Se non è possibile congelarli, si consiglia di conservarli in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce e di consumarli rapidamente dopo l'apertura.
Regole generali per la conservazione del tè
Tutti i tipi di tè, che siano tè nero, tè bianco, oolong o tè aromatizzati, devono essere protetti dall'aria, dal calore, dall'umidità, dalla luce diretta e dagli odori forti.
Il tè è una materia viva, molto sensibile all'ambiente in cui vive. Una conservazione non adeguata può portare alla perdita del gusto, all'alterazione degli aromi e alla riduzione delle proprietà antiossidanti.
Per preservare al meglio la qualità del tè, conservatelo in un contenitore ermetico (di ferro, ceramica o vetro colorato) e tenetelo lontano da qualsiasi fonte di calore o odore.
Conservazione del tè Pu-erh: un approccio specifico
Il tè Pu-erh, unico nel suo genere, continua a fermentare dopo la produzione. Migliora con l'età, come un buon vino. La sua conservazione segue quindi delle regole specifiche.
Esistono due metodi principali per conservare il Pu-erh: la conservazione umida e quella asciutta.
Stoccaggio umido
Tradizionalmente, quando il Pu-erh veniva trasportato in Tibet attraverso le foreste nebbiose dello Yunnan, l'umidità ambientale favoriva un invecchiamento accelerato del tè. A Hong Kong questo metodo è stato adottato nei magazzini dove l'umidità veniva volutamente mantenuta alta per accelerare la fermentazione.
Stoccaggio a secco
Oggigiorno, molti produttori di tè in Cina preferiscono una conservazione asciutta e più controllata. Il Pu-erh viene poi conservato in un ambiente stabile ma a bassa umidità, consentendo un invecchiamento più lento e raffinato. Questo processo dà origine ad aromi più sottili, sfumati e profondi.
L'umidità è necessaria per lo sviluppo dei microrganismi che trasformano le foglie. L'ossigeno consente agli enzimi di ammorbidire l'astringenza del tè e di sviluppare note più morbide e dolci.
Consigli pratici per conservare il tuo Pu-erh grezzo
Il Pu-erh grezzo è un tè vivo, che si evolve naturalmente nel corso degli anni. Per favorire l'invecchiamento, segui questi consigli:
- Conservarlo nella sua carta originale.
- Conservarlo in una scatola di legno o di cartone.
- Evitare scatole o sacchetti ermetici: è necessaria una leggera ventilazione.
- Conservare a temperatura ambiente, in un luogo asciutto e al riparo dalla luce.
- Mantenere un livello di umidità moderato (tra il 70 e l'80%), senza eccessi.
Con il passare del tempo, il tè Pu-erh acquisirà sapori ricchi, profondi e complessi. Pazienza e buone condizioni di conservazione sono gli elementi chiave per ottenere un Pu-erh eccezionale.
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