La strada per il miglior tè in Cina
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La Via del Tè – L'anima dei facchini e delle carovane
La Via del Tè (茶马古道 – Antica Via del Tè e dei Cavalli) è uno dei percorsi più affascinanti della storia cinese. Molto prima che treni e camion attraversassero il paese, il tè – in particolare il Pu-erh dello Yunnan – viaggiava a dorso di uomini e animali, attraversando montagne, valli e fiumi per raggiungere il Tibet, il Sichuan e, ancora più lontano, l'Asia centrale.
Mentre le storie spesso mettono in risalto le carovane di yak, pony e muli che trasportavano carichi impressionanti di tè compresso, la storia meno nota ma altrettanto essenziale è quella dei facchini del tè, uomini, donne e talvolta bambini che prestavano le loro spalle e la loro vita a questo commercio vitale.
Facchini del tè a Luding in viaggio verso Kangding, tarda dinastia Qing. Fonte: Baidu.
Facchini del tè: vite piegate dal carico
Le strade erano strette, ripide e pericolose. Quando gli animali non riuscivano più ad avanzare, solo i facchini prendevano il sopravvento. Le loro strutture di legno a forma di T assomigliavano alla "schiena di un drago", come recitava un detto locale: "Su dieci facchini, nove sono poveri e i loro carichi piegati assomigliano alla spina dorsale di un drago".
Bambini di appena tredici anni entravano in questa professione per necessità. I più forti trasportavano fino a 150-200 chili di tè, compresso in focacce o panini, camminando per giorni e giorni indossando semplici sandali di paglia. Uomini, donne e persino madri con i loro neonati partecipavano a questa prova sovrumana. Ogni viaggio tra Nitou e Kangding poteva durare fino a dieci giorni.
La loro paga era misera: una manciata di mais, pochi yuan, a volte un pasto in cambio di diversi panini di tè. Eppure, per questi contadini senza terra, era l'unico modo per sopravvivere.
Facchino di tè, 1929. Foto: David Crockett Graham. Fonte: Baidu.
Il prezzo del tè: sudore, sangue e ossa
La Via del Tè non era solo una rotta commerciale: era anche un percorso di sofferenza e sacrificio. Nella Baia dei Venti Burrascosi (大风湾), i venti gelidi potevano trascinare i portatori nel vuoto. Una tetra fossa, soprannominata la Pagoda dell'Osso Bianco (白骨塔), fungeva da cimitero comune per coloro che perivano lungo il cammino.
Di notte, i portatori dormivano sotto le rocce, coperti di stracci, divorati vivi da pulci e zanzare. I loro pasti consistevano in una zuppa di tofu insipida o farina di mais, condita con sale. Alcuni fumavano oppio per intorpidire il dolore. Nonostante ciò, fratellanza, forza d'animo e perseveranza li univano.
Portatori di tè. Primo periodo repubblicano. Fonte: Baidu.
Un ricordo vivo del tè in Cina
All'inizio del XX secolo, con l'arrivo della ferrovia e delle strade moderne, il ruolo dei portatori declinò. Eppure la loro storia rimane il simbolo di un'epoca in cui il commercio del tè si basava sulla forza umana. Nel 2002, uno degli ultimi facchini, Li Guangrong (李光容), all'età di 82 anni, raccontava ancora di aver trascorso tutta la vita trasportando pesanti carichi di tè tra villaggi e mercati.
Oggi, la Via del Tè è entrata nell'immaginario collettivo come un importante patrimonio culturale. Ci ricorda che ogni tazza di Pu-erh o di tè millesimato non è solo il frutto di un terroir, ma anche quello di generazioni di uomini e donne che, con il loro sudore e a volte con la loro vita, hanno permesso al tè di viaggiare e diventare un'arte universale.
Comune di Qingxi, Contea di Hanyuan, Sichuan. Fonte: Baidu.
Tradizione e passione per il Pu-erh
A Lemeilleurthédechine onoriamo questa storia. Ogni torta di Pu-erh, ogni tè millesimato che offriamo, porta con sé questa storia ancestrale, attraversata da montagne, fatica e memoria. Degustare questi tè non significa solo assaporare aromi unici, ma anche riconnettersi con lo spirito della Via del Tè, questo percorso di commercio, cultura e resilienza.
Men_Laden_With_Tea,_Sichuan_Sheng,_China_1908_Ernest_H._Wilson_RESTORED
Fonti: – Revisiting the Ancient Tea Horse Road (又见茶马古道), a cura del Comitato Editoriale dell'Ancient Tea Horse Road, Pechino: Minzu Chubanshe, 2004:56-58.
– Liu Yong (a cura di), "Porters Along the Ancient Road", in The Ancient Horse Tea Road, Hefei: Shidai chuban meiti gufen youxian gongsi, 2012: 33-36
–– "Water Politics and Religious Practices in Kangding", in Himalaya: the Journal of the Association for Nepal and Himalayan Studies, volume 37, numero 1, giugno 2017: 117-118.
– https://blog.tranquiltuesdays.com/post/34563836358/puer-and-the-ancient-tea-horse-road
– https://fr.wikipedia.org/wiki/Ancienne_route_du_th%C3%A9
– https://teahorseroadproject.wordpress.com/2017/10/20/tea-porters
– https://teahorseroadproject.wordpress.com/2017/10/31/tea-porters-2/
– https://www.tranquiltuesdays.com/resource-library/ancient-tea-horse-road-heritage
Buon viaggio!